ll tecnico rossonero: “La squadra si sta avvicinando alle grandi. Arrivare tra le prime quattro? È ancora possibile“.
Montella Napoli-Milan – Sei sconfitte in tredici partite. Troppe per i tifosi milanisti. Eppure Vincenzo Montella, intervistato da Sky Sport al termine della partita del San Paolo con il Napoli, vede il bicchiere mezzo positivo. Queste le sue parole: “Quando si perde si sta male. Sicuramente ho perso una partita che nell’analisi dev’essere positiva. Stiamo migliorando nelle varie fasi, dobbiamo migliorare ancora. Abbiamo affrontato una squadra che evidentemente ha un livello superiore, ma oggi la squadra ha dato tutto quello che doveva dare, ha giocato una buona partita, con ordine. Abbiamo concluso poco ma c’era la sensazione di poter arrivare al gol. Dobbiamo migliorare velocemente in questo, ma la prestazione c’è stata e un pareggio avrebbe potuto essere giusto. Oggi la squadra ha dato ogni energia, ha dimostrato anche una crescita di personalità, reagendo anche dopo il secondo gol. Questa è la cosa che mi ha reso più ottimista, vedo che la squadra cresce e può crescere ancora. La squadra si sta avvicinando alle grandi, ha perso con il Napoli con onore, con la Roma e con l’Inter meritando di più. Dobbiamo migliorare l’interpretazione della partita“.
Montella Napoli-Milan: “Abbiamo qualità, bisogna lavorare su questo“
Il tecnico rossonero ha quindi proseguito: “Nella programmazione delle cose bisogna fare delle scelte. Avendo tanti calciatori nuovi bisogna prendere delle decisioni, questa era una partita che si decideva nel costruire gioco e nel tenere palla, il Napoli se non riesci ad avere geometrie ti fa perdere l’inerzia della partita. La qualità ce l’abbiamo, bisogna lavorare ancora su questo. Oggi è emerso questo, nonostante di fronte avessimo una squadra che difende in maniera ottimale. C’è bisogno di tempo. Credo che quando ti accorgi che non puoi vincere le partite e che stai forzando devi pensare a non perderle. Si tratta di una crescita di una squadra che riesce a capire i momenti. L’allenatore può mandare dei messaggi con le sostituzioni, ma l’interpretazione dipende molto dalla lettura della squadra. Noi lavoriamo per ottenere grandi risultati, ma i risultati arrivano alla fine di un percorso. Vedo ragazzi che crescono, siamo qui per lavorare e io sono sereno e convinto. Arrivare tra le prime quattro o cinque? Assolutamente sì, siamo ancora in tempo, è novembre“.